Cosa fare, come vendere auto a privati? Hai deciso di liberarti della vecchia macchina da solo, senza concessionario. Vuoi avere il controllo della trattativa e la libertà di decidere appuntamenti e potenziali clienti. Senza dimenticare il valido risparmio.
Per effettuare l’operazione con successo, però, devi sapere come muoverti e conoscere i passaggi chiave. D’altro canto, le truffe dietro questo tipo di compravendita sono sempre in agguato. Che ne dici di approfondire? Vediamo come vendere auto a privati.
Cosa fare prima di vendere auto a privato
Argomenti dell'articolo
Prima di vendere auto a privati senza agenzia devi conoscere le caratteristiche della tua quattro ruote. Devi presentarla nel miglior modo possibile al futuro acquirente.
Come aumentare le possibilità di vendita per concludere un buon affare? Il primo step: conoscere le informazioni. Vendere è un’arte, meglio non mostrare esitazioni di fronte alle domande dei clienti.
Memorizza marca, modello, anno di immatricolazione, chilometraggio e assicurati che questi dati siano esatti. Senza dimenticare i documenti: tagliando, revisione e bollo auto sono in regola? Poi devi pulire la macchina fuori e dentro, verifica lo stato della carrozzeria e valuta se è necessario fare la manutenzione auto. I componenti sono usurati? Conviene andare dal tuo meccanico di fiducia. Tratta i tuoi potenziali acquirenti con i guanti.
Per approfondire: come scegliere il meccanico per la tua auto
Fare una valutazione auto usata tra privati
Poi arriva il passaggio chiave per vendere auto a privati: devi stabilire il prezzo di vendita della macchina usata. Come fare valutazione auto? Puoi farti un’idea leggendo gli annunci su internet che propongono vetture con caratteristiche simili alla tua. Oppure puoi valutare online auto usata per scoprire il suo valore e fare un prezzo allineato alle esigenze di mercato.
Come vendere un’auto a privato: procedura
Finalmente il cliente ideale ha bussato alla tua porta cosa fare per vendere macchina a privati? Devi fare il passaggio di proprietà auto, come? Comincia a preparare l’atto di vendita, un documento che funge da tutela per chi acquista il mezzo e mette nero su bianco la data di vendita e il prezzo. Questo certificato deve avere la firma autenticata del venditore.
Ma anche la marca da bollo da 16 euro dietro al certificato di proprietà. Sarà compito del nuovo proprietario andare – entro 60 giorni dall’autenticazione – a registrare il passaggio di proprietà, la modifica e l’aggiornamento del libretto di circolazione.
Vuoi controllare se la registrazione è avvenuta con successo? Puoi richiedere una visura al PRA. Dove fare il passaggio di proprietà? Nel comune di residenza,dal notaio, negli uffici della Motorizzazione, attraverso gli Sportelli telematici di:
- Automobilisti (STA).
- Sportello ACI.
L’atto di vendita auto tra privati, oltre a essere redatto sul certificato di proprietà, può essere formulato anche con una scrittura privata. Questa è una soluzione che viene utilizzata quando una o le due parti vogliono aggiungere delle clausole.
Ad esempio, la clausola visto e piaciuto tramite cui l’acquirente sostiene di aver gradito il veicolo. In questo modo il venditore si tutela da eventuali ripensamenti. Ecco un fac simile di scrittura privata per la vendita auto usata che puoi valutare.
Documenti e costi necessari per il passaggio
L’atto di vendita e il passaggio di proprietà sono alcuni dei documenti necessari per vendita auto tra privati. Poi hai bisogno di altre certificazioni e passaggi come la carta di identità e il codice fiscale. La carta di circolazione è obbligatoria?
Sì, va consegnata al nuovo proprietario quando fai l’atto di vendita. E il Modulo TT2119? È un foglio rilasciato dal PRA e agli Sportelli Telematici degli Automobilisti. Serve per fare il trasferimento di proprietà e aggiornare la carta di circolazione con le informazioni del nuovo possessore. Quanto costa vendita auto a privato? Ecco la lista dei punti con i prezzi:
- Registrazione al PRA: 32 euro.
- Emolumenti ACI: 27 euro.
- Aggiornamento carta di circolazione: 16 euro.
- Diritti della Motorizzazione Civile 9 euro.
- Imposta provinciale di trascrizione in base dalla potenza del mezzo.
Qual è il metodo di pagamento più sicuro?
Vendere auto a privati ti espone a dei rischi di truffe. Il metodo di pagamento più affidabile è l’assegno circolare perché ti dà la certezza che i soldi siano sul conto e deve essere riscosso entro 30 giorni. L’assegno circolare si compone di:
- Denominazione assegno circolare.
- Nome del compratore.
- Data e luogo di emissione.
- Nome e firma della banca emittente.
Per evitare truffe sulla vendita ti suggerisco di riscuotere l’assegno prima dell’atto di vendita monitorando che la transazione sia andata a buon fine. Prova la macchina, non pagare in anticipo e non accettare contanti se superano la cifra di 1.000 euro.
Leggi anche: quando vendere auto, esiste il momento migliore?
Come vendere auto a privati: cosa conviene?
Prima dell’avvento di internet per vendere l’auto a un privato si usavano giornali locali o riviste specializzate. Poi tutto è diventato più semplice e veloce con la pubblicazione degli annunci auto online. E questa può sembrare la soluzione migliore per vendere.
Così come può essere utile seguire le vecchie pratiche consigliate per vendere vetture a privati. Annunci e passaparola funzionano sempre. Ma lo stesso vale per i casi più difficili. Ad esempio, come fare per vendere un’auto incidentata?
Come ti muovi quando devi liberare il garage da una vettura quasi distrutta o magari bloccata da fermo amministrativo? E se hai bisogno di disfarti della quattro ruote (anche di un mezzo da lavoro) in poco tempo per avere contanti?
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