Dipende da come è ridotta la vettura quando si decide di operare in questa direzione. Quando un cliente chiede cosa recuperare da un’auto da rottamare la risposta è sempre la stessa: non esiste uno schema chiaro. Quanti anni ha la vettura in questione?
Ma soprattutto perché hai deciso di rottamarla? Qual è la sua storia? Puoi recuperare molto da un’auto da rottamare ma devi avere tempo a disposizione per affrontare una serie di passaggi. Ecco una piccola guida per capire cosa recuperare da un’auto da rottamare e, soprattutto, qual è il processo ideale da seguire per ottenere il massimo in queste circostanze.
Cosa recuperare da un’auto da rottamare?
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I primi passaggi che devi seguire: prendi quello che ti servirà quando comprerai la prossima auto. Banalmente ricorda di svuotare il cruscotto, prendere i documenti e gli accessori utili.
Di solito il bagagliaio dell’auto è sempre pieno di oggetti che servono nella vita di un automobilista.
Ad esempio triangolo, gilet catarifrangente, attrezzi per il primo intervento, ruotino di scorta, cric e altri oggetti del genere devono essere messi in garage. Perché non serve che seguano l’auto nel processo di demolizione. Ma puoi recuperare altro? Sì, ma prima fatti qualche domanda.
I ricambi che conviene smontare dall’auto
Quali sono i pezzi che possono essere smontati facilmente da un’auto in attesa di essere rottamata? Se proprio vuoi far fruttare la tua quattro ruote fino all’ultimo giorno hai una lista di oggetti e pezzi che puoi recuperare facilmente:
- Specchietti retrovisori.
- Fari e frecce.
- Tappetini.
- Sedili.
- Paraurti.
- Cruscotto.
- Contachilometri.
- Autoradio.
- Cerchioni e ruote.
- Tergicristalli.
- Candele e cavi vari.
- Batteria.
- Filtri.
- Marmitta.
Chiaramente il motore, se in buone condizioni, è ciò che ha più valore per un’auto. Lo puoi rivendere a chi ha il blocco fuso e un’auto uguale non marciante a causa di problemi meccanici. Ma è chiaro che per smontare tutto hai bisogno di un meccanico.
Leggi anche: come vendere auto da rottamare
Il valore dei pezzi di ricambio recuperati
Chi si chiede cosa recuperare da un’auto da rottamare ha un’idea: servirsi di questi oggetti una volta smontati. Ora, se la tua vettura è destinata allo sfasciacarrozze probabilmente c’è un motivo: non è marciante, è stata interessata da un incidente o un evento catastrofico, l’hai lasciata per anni alla pioggia e alla grandine. E adesso è distrutta, difficile anche da smontare. Quindi dovrai investire tempo e risorse per recuperare i pezzi. Tre sono i motivi che ti spingono a lavorare in questa direzione.
Hai un’auto uguale
Quindi vuoi recuperare i pezzi di ricambio. In quest’ottica tutto potrebbe esserti d’aiuto e conviene smontare tutto quello che è recuperabile e che non è stato ancora interessato dall’usura. Ad esempio è inutile smontare il blocco motore: se lo fondi lo compri nuovo, non monti pistoni e testate che sono fermi da anni o sono fusi. Lo stesso vale per la carrozzeria.
È un’auto d’epoca
Quindi è particolarmente preziosa, non può essere solo rottamata. Nel caso delle auto d’epoca vale la pena investire un po’ di tempo in più per smontare anche le parti del motore per rivenderle. Perché in questi casi, trattandosi di modelli rari, anche un ricambio usurato può essere valido dato che nella maggior parte dei casi sono fuori produzione (quindi introvabili).
Vuoi rivendere i pezzi
L’idea che spesso si palesa: smontare tutti i pezzi di un’auto per rivenderli come usato. Si può fare ma se non rientri nei casi precedenti il margine può essere basso se metti a confronto impegno necessario con ricavi ottenuti. Oltre a smontare tutti i pezzi (e non sempre è facile) devi anche creare annunci sui siti web di compravendita pezzi di ricambio, partecipare alle fiere.
Magari non basta e devi lavorare con le riviste locali di inserzioni dedicate a chi ha bisogno di ricambi simili. Insomma, è un lavoro non semplice. E a volte non conviene, meglio puntare verso qualcosa di più semplice e conveniente.
Per approfondire: come rottamare un’auto e relativi costi
Cosa puoi fare: recuperare o vendere tutto?
Questo è un aspetto interessante: perché concentrare le tue forze ed energie nel tentativo di recuperare e vendere pezzi della tua auto da rottamare? A volte conviene solo prendere una decisione: vendere l’auto distrutta e non rottamarla.
L’idea è quella di perdere tutto nel momento in cui si rottama l’auto. Invece vendendola puoi far rientrare le spese ma chi comprerebbe un’auto destinata allo sfascio? I servizi come Calì Auto. Noi, ad esempio, acquistiamo auto usate in qualsiasi condizione, anche incendiate o distrutte dopo un incidente. Senza dimenticare quelle sottoposte a fermo amministrativo. Quindi, se hai deciso di vendere e non recuperare pezzi da rivendere prima di portare l’auto a rottamare siamo a tua disposizione.
Come valutare la tua auto da demolire
Cosa recuperare da un’auto da rottamare?
Di sicuro devi prendere tutto ciò che ti serve nella nuova vettura. Al massimo puoi tentare di rivendere qualche pezzo in buono stato ma alla fine, se la tua macchina è quasi distrutta o demolita a causa di anni e anni di incuria conviene prendere una decisione radicale. E farsi una domanda: quanto tempo mi servirebbe per ottenere dei vantaggi da quest’operazione? Se posso rivendere o utilizzare dei pezzi facili da smontare il processo ha un motivo di esistere. Altrimenti puoi procedere con la vendita.
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